Articolo del 01/10/2015 16:04:00 di Cirulli Gianmichele

La donazione di alberi da parte di singoli cittadini

Un esempio di contributo diretto alle politiche di forestazione urbana

Categoria: Arboricoltura

Sull’importanza degli alberi nelle nostre città e sui benefici che la loro presenza apporta sono state spese molte, troppe parole e purtroppo i fatti concreti sembrano essere in controtendenza.

Cittadini, amministratori e operatori del settore del verde urbano concordano sul fatto che le nostre città dovrebbero poter contare su adeguati spazi verdi e su un patrimonio arboreo consistente e ben gestito. Tutto ciò però si scontra con una disciplina, l’arboricoltura urbana, che in Italia è ancora molto giovane, con una cultura del verde che non è così radicata e con fondi a disposizione che sono spesso insufficienti a garantire standard accettabili, soprattutto se confrontati con altri paesi europei.

La gestione del patrimonio arboreo si compone di molti aspetti, l’anello iniziale di un’ipotetica catena dovrebbe essere quello della piantagione di alberi di qualità, adatti al contesto, alberi che dovranno essere poi seguiti e gestiti nel modo migliore.

In una città come Torino, con un patrimonio di oltre 160.000 alberi, sono molti gli alberi che ogni anno vengono abbattuti per motivi diversi (problemi di stabilità, cause fisiologiche, mancato attecchimento di giovani soggetti, interferenze con opere ed infrastrutture, etc..) e le politiche di forestazione urbana dovrebbero essere pianificate in maniera attenta e organica in modo da consentire la sostituzione delle piante rimosse e la creazione di nuove alberate e di nuove aree verdi.

La drammatica situazione delle finanze pubbliche, ancora più marcata in settori ritenuti non prioritari come quello del verde pubblico, rischia di trasformare queste attività di programmazione in esercizi teorici, perché, a fronte di risorse sempre minori, si è costretti a concentrare prioritariamente sulle attività connesse alla sicurezza degli alberi e degli utenti, privilegiando quindi le potature ed il controllo della stabilità del patrimonio arboreo adulto.

In uno scenario di questo tipo, il coinvolgimento di soggetti privati (singoli cittadini ed impresenelle politiche di forestazione urbana diventa strategico perché consente di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’importanza degli spazi verdi e della componente arborea e, allo stesso tempo, di poter usufruire del loro contributo economico.

Nell’ambito dell’iniziativa ‘Torino Città Europea dell’albero 2008’, la Città di Torino ha dato il via ad una campagna di donazione alberi da parte di cittadini denominata ‘Regala un albero alla Città’ (http://www.comune.torino.it/verdepubblico/2010/alberi10/regala-un-albero.shtml).

All’iniziativa possono aderire privati cittadini, singoli o associati, Enti privati non profit, aziende, purché non intendano associare la donazione a comunicazioni pubblicitarie.

Il soggetto interessato presenta un’istanza scritta in cui manifesta la propria volontà, quindi, da tale momento iniziano una serie di contatti e di incontri con i tecnici territorialmente competenti, finalizzati all’individuazione dell’area e del tipo di pianta da mettere a dimora, nel rispetto delle volontà del donatore e delle esigenze tecniche dei gestori.

L’importo della donazione va da un minimo di 170,00 Euro ad un massimo di 700,00 Euro a seconda della dimensione e del tipo di pianta, e la cifra comprende il costo della fornitura della pianta, della sua messa a dimora e della sua manutenzione biennale in garanzia.

LiliodendronIl piantamento viene realizzato da ditte specializzate che lavorano per conto della Città entro la primavera successiva alle donazioni;l’inserimento della manutenzione biennale è la soluzione che la Città di Torino adotta da anni e che ha dimostrato di avere le maggiori garanzie di riuscita anche perchè individua un solo soggetto responsabile.

I cittadini possono assistere alle operazioni di messa a dimora e la pianta sarà riconoscibile grazie all’affissione di una targhetta creata ad hoc.

L’iniziativa prevede, quale momento conclusivo, una cerimonia pubblica a cui sono invitati i donatori, un’occasione di festa in cui l’Assessore al Verde Pubblico consegna un attestato che riporta le indicazioni della donazione, la motivazione, il soggetto a cui è dedicata (solitamente una persona ma potrebbe essere anche un animale da compagnia).

L’Amministrazione considera molto importante questa iniziativa, e l’impegno e le attenzioni che dedica ai donatori sono straordinarie, vanno al di là del puro bilancio economico legato al numero ed al valore delle piante che vengono donate.

L’iniziativa è alla terza edizione ed è in crescita la partecipazione da parte dei cittadini: il primo anno le donazioni sono state una cinquantina, per un valore economico di circa 15.000 Euro, il secondo anno il numero è aumentato e si è arrivati a 70 alberi messi a dimora. Le operazioni si sono concluse in questi giorni, per un importo complessivo di oltre 20.000,00 Euro, è in corso la campagna di donazione del 2010 e la tendenza è verso un ulteriore aumento.

Il fatto che dei cittadini abbiano deciso di spendere direttamente dei soldi per l’acquisto di piante da mettere in spazi pubblici è un fatto molto importante e non scontato che testimonia l’attaccamento al verde pubblico ed in un certo senso anche la fiducia nei confronti dell’operato del Comune.

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