Il Chamelaucium uncinatum è una pianta che cresce spontaneamente nei boschi e nelle brughiere sabbiose dell’Australia occidentale (dove è noto con il nome di Geraldton wax flore); nel nostro paese è più conosciuta come come fiore reciso per la sua durata: dopo il taglio, avendo cura di togliere le foglie più basse e di cambiare spesso l’acqua, i fiori si conservano benissimo per più di una settimana.
È un cespuglio perenne sempreverde che può raggiungere un’altezza di 2,50 metri e una chioma di 2 metri di diametro, con piccole foglie aghiformi lunghe da 10 a 40 mm, di colore che varia dal verde chiaro al verde scuro. I fiori, prodotti dall’autunno fino alla primavera e di colore generalmente bianco o rosa e in lacune varietà anche porpora, sono formati da cinque minuscoli sepali, cinque grandi petali cerosi e 10 stami: sono prodotti su rami fioriferi, lunghi da 40 a 100 cm, ognuno dei quali può produrre dai 50 ai 500 boccioli.
Si adatta alla maggior parte dei terreni ma predilige quelli sabbiosi, acidi e ben drenati, ama condizioni climatiche asciutte e un’esposizione in pieno sole, benchè tolleri anche posizioni a mezz’ombra. Quando l’apparato radicale è ben accestito, è resistente alla siccità. Per fiorire necessita di fotoperiodo corto e temperature medie; a temperature molto basse o molto alte non si ha la produzione di fiori.
Per la coltivazione per rami recisi la potatura deve essere eseguita dopo la fioritura tagliando almeno un terzo, talvolta anche due terzi, dell’altezza per facilitare la crescita di rami lunghi da recidere: in un anno la pianta avrà recuperato la chioma.
Poiché sopporta bene i tagli, si può utilizzare per creare delle siepi di recinzione e la sua caratteristica è di rilasciare, dopo il taglio, un delicato profumo di mirto.
La riproduzione avviene per talea semilegnosa.