Articolo del 11/10/2015 11:11:42 di Grandi Giuliano

Le fattorie sportive

un connubio tra cibo genuino e pratica dello sport

Categoria: Agricoltura

Divulgare il sistema di valori del mondo rurale e del mondo dello sport, in particolare quelli di una corretta pratica sportiva – di cui l’atletica è leader-, di una sana alimentazione, di corretti stili di vita e di una valorizzazione dei territori italiani: questi gli obiettivi del progetto Fattorie Sportive, nato nel 2010 nell’ambito di un’alleanza per l’eccellenza e di una strategia di comunicazione di Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Fidal Servizi (Società di Servizi di FIDAL) e Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) tramite un protocollo d’intesa.

L’obiettivo di questo progetto è quello di offrire al mondo dell’atletica una nuova dimensione di pratica sportiva, sia a livello agonistico che ricreativo, dando una risposta accattivante e innovativa al bisogno di camminare, correre e, perché no, vivere la competizione agonistica in un ambiente naturale ma strutturato, quali sono le imprese agricole e gli agriturismo.

Per l’uomo urbano, la disciplina del corpo – tramite lo sport – viene ad assumere una doppia valenza: contribuire a una vita sana e valorizzare il proprio, personalissimo, medium.

Il mondo dell’atletica vuole anche mettersi a disposizione dei territori per arricchirne l’offerta turistica, sviluppare la multifunzionalità delle imprese agricole, rilanciare la qualità dell’origine: in sostanza contribuire a lanciare una campagna di comunicazione che individui il buon vivere come espressione innovativa del Made in Italy, promuovendo il binomio ambiente e sport per uno stile di vita sostenibile, per il benessere e la promozione turistica di qualità. Sport, infatti, prima ancora che gare, successi, traguardi da raggiungere è benessere della persona, ambiente sano, sane pratiche di vita.

Il progetto è incentrato su cosiddetti percorsi intelligenti, vere e proprie piste di allenamento immerse nel verde, realizzate tramite una piattaforma tecnologica che consente agli appassionati di coniugare la conoscenza del territorio, dei suoi prodotti turistici e agro-alimentari con la pratica sportiva in impianti di atletica di base permanenti realizzati in ambiente naturale e salubre, lontano dallo stress metropolitano, con una risorsa in più: la possibilità di fare spuntini e/o usufruire di menù ad hoc con frutta di stagione e cibi biologici, tipici e certificati, prodotti direttamente dall’azienda agricola o dall’agriturismo.

La realizzazione di un percorso intelligente è abbastanza semplice: si tratta di creare all’interno dell’impresa agricola o dell’agriturismo, che aderisce al progetto e al quale sarà rilasciata l’autorizzazione a utilizzare il marchio e i sevizi ad esso connessi, un percorso misurato e certificato dalla Fidal, dotato di sistemi per la rilevazione dei tempi a intervalli predefiniti, tramite microchip personalizzati di nuova concezione. Gli appassionati possono indossare il microchip, fissandolo al laccio delle scarpe, e percorrere il tracciato a piacere dove, al termine, potranno essere prodotti automaticamente i tempi realizzati e consegnati in varie modalità (stampati, via e-mail, sms, consultabili sul sito, ecc.). Volendo si può creare un ranking di ogni impresa agricola dove gli appassionati, dopo ogni prova, possono individuare in quale posizione si colloca la loro prestazione. Non solo, attraverso il sito internet appositamente realizzato si potrà creare una community virtuale per condividere esperienze, sensazioni, conoscenze, emozioni.

Proprio grazie a queste caratteristiche, le future fattorie sportive entreranno di diritto a fare parte del progetto della Fidal Io Corro, il cui obiettivo fondamentale è la diffusione della cultura di un sano stile di vita improntato al benessere, all’attività fisica, alla corretta alimentazione, coniugandoli attraverso il gesto più semplice e utile che l’uomo impara a conoscere fin dai primi mesi di vita: camminare e correre.

Il 24 marzo di quest’anno Turismo Verde (l’Associazione di Cia che annovera oltre 500 agriturismo affiliati) e Fidal Servizi hanno presentato a Villa Borghese a Roma un percorso tipo, sul quale diversi appassionati hanno provato a cimentarsi, assaggiando al termine della prova alcuni prodotti agricoli. La stessa dimostrazione è avvenuta a Lecce il  28 e 29 giugno, in Piazza Sant’Oronzo, in occasione della VI Conferenza economica nazionale della Cia, a seguito della quale sono stati presi gli accordi per la realizzazione dei primi tre percorsi intelligenti in altrettanti agriturismo della provincia, che in questo caso saranno declinati anche con il termine di Masserie Sportive.

La fase sperimentale del progetto è già a buon punto in Puglia, Veneto e Umbria, mentre è ai nastri di partenza in Toscana, Emilia, Piemonte, Lazio, Lombardia, Trentino e Sardegna. Entro la fine del 2012 il progetto sarà sperimentato in altre province italiane, dove altre imprese agricole hanno manifestato il loro interesse ad aderire a questo progetto innovativo.

Per aiutare il cittadino a orientarsi nella scelta dell’azienda o dell’agriturismo più vicino o più adatto, verrà pubblicata anche una guida delle Fattorie sportive sul territorio nazionale. La Cia stima che in Italia le strutture che oggi posseggono i requisiti per ospitare gli appassionati di sport sono oltre 500.

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