Articolo del 09/10/2015 13:01:41 di Gaiani Gianluca Maria

Imprese boschive: che cosa succede in Europa

Categoria: Agricoltura

Le foreste non sono oggetto di una specifica politica comunitaria, che resta invece di competenza degli stati membri dell’unione. Ciò nonostante, da diversi anni ( di fatto a partire dagli anni ‘80), numerose azioni comunitarie sono state indirizzate al settore forestale seppur incluse in interventi di politica agricola ed ambientale.

È infatti evidente il ruolo fondamentale svolto dalle foreste in termini di conservazione della biodiversità e di cambiamenti climatici.
Con il Reg. CEE 3528/86 del 1986 inizia la realizzazione di reti di monitoraggio per raccogliere una imponente mole di dati relativi agli effetti sulle foreste degli inquinanti atmosferici e sullo stato di salute delle foreste.
Tale attività è tuttora in corso e in Italia viene coordinata dal Corpo Forestale dello Stato (CFS) attraverso il programma CON.ECO.FOR.
Numerosi sono stati poi i regolamenti comunitari che hanno interessato la difesa delle foreste dagli incendi boschivi attraverso azioni di monitoraggio ma anche attraverso interventi diretti volti alla formazione e addestramento del personale nella prevenzione degli incendi.
Azioni dirette sulle foreste sono state poi inserite a corollario della Politica Agricola Comune (PAC), il più noto dei quali fa riferimento al regolamento 2080/92 del 1992 che, seppur all’interno delle politiche di accompagnamento alla PAC, prevedeva per la prima volta specifici contributi per l’imboschimento (la realizzazione di nuovi boschi) di terreni agricoli.
L’obiettivo del regolamento era da un lato ridurre la produzione agricola eccedente, sottraendo superficie alla produzione, e dall’altro fornire agli imprenditori agricoli un reddito integrativo.
Con AGENDA 2000 le politiche per il settore forestale assumono un ruolo sempre più di primo piano anche se sempre strettamente integrate con il settore agricolo.
Vengono via via promossi, attraverso le misure dei Piani di Sviluppo Rurale, interventi volti all’incremento delle superfici forestali, in particolare nelle aree di pianura e interventi di miglioramento della filiera produttiva oltre che ad interventi volti direttamente al miglioramento dei sistemi forestali esistenti.
Tale linea di azione viene confermata dal regolamento CE n° 1698/2005 sullo Sviluppo Rurale attraverso tutta una serie di misure indirizzate al settore forestale per il periodo 2007-2013.
La strategia forestale europea intende promuovere una gestione sostenibile delle foreste ( gestione e non abbandono) che ponga particolare attenzione al ruolo multifunzionale delle foreste.
Nel 2006 viene presentato il PIANO D’AZIONE DELL’U.E. PER LE FORESTE i cui obiettivi specifici sono:
• Accrescere la competitività del settore forestale;
• Proteggere e migliorare lo stato dell’ambiente;
• Contribuire al miglioramento della qualità della vita per i cittadini europei;
• Promuovere il coordinamento e la comunicazione;
• Stimolare l’impiego del legno e degli altri prodotti delle foreste provenienti da foreste gestite secondo principi di sostenibilità.

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