#Campolibero è legge

Con legge 116/2014 di conversione del decreto legge 91/2014, meglio noto come dl Competitività, il Ministero delle Politiche agricole ha dato attuazione al piano di interventi denominato “#Campolibero“, finalizzato al rilancio dell’agricoltura italiana e al ricambio generazionale all’interno del settore primario.
Le misure contengono un pacchetto specifico a favore dei giovani e la concessione di mutui a tasso zero per investimenti e detrazioni fiscali per gli affitti dei terreni agricoli agli under35, introducendo anche novità  in materia di lavoro e assunzioni, semplificazioni, sicurezza e innovazione d’impresa.

L’Inps ha pubblicato la circolare attuativa delle misure relative agli incentivi per l’assunzione di giovani under 35, secondo quanto stabilito dalla sezione “Campolibero” della legge Competitività.

La circolare riguarda, in particolare, lo sgravio di 1/3 della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo complessivo di 18 mesi, per le aziende che assumono ragazzi tra i 18 e i 35 anni.

L’incentivo è rivolto alle assunzioni a tempo indeterminato e a quelle a tempo determinato purché in presenza dei con i seguenti requisiti:

- Contratti di durata triennale;

- Garanzia per il lavoratore di un periodo di occupazione minima di 102 giornate annue;

Ai fini della fruizione dell’incentivo, un altro requisito richiesto è quello, di carattere oggettivo, relativo alle assunzioni, affinché comportino un incremento occupazionale netto del numero dei dipendenti del datore di lavoro interessato rispetto alla media dei dodici mesi precedenti.

Altra importante novità introdotta a favore degli imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti di età inferiore a 35 anni e iscritti alla previdenza agricola è la detrazione del 19% delle spese sostenute per i canoni di affitto dei terreni agricoli (diversi da quelli di proprietà dei genitori), cui si aggiunge la concessione di mutui a tasso zero, di durata massima di dieci anni (quindici per iniziative nel settore della produzione agricola) e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile, per investimenti realizzati da imprese agricole condotte e amministrate (o da società composte per oltre la metà numerica dei soci e delle quote) da imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni.

“È una misura fondamentale – ha commentato il Ministro Martina – che abbiamo inserito in Campolibero e che fa parte del nostro ‘Piano giovani’. Con questo intervento promuoviamo la stabilizzazione dei contratti per gli under 35 nel settore agricolo e la creazione di nuova occupazione. La lotta alla disoccupazione giovanile è una priorità assoluta del Governo e vogliamo mettere in condizione il settore agricolo di giocare un ruolo da protagonista in questa partita”.