Articolo del 11/10/2015 11:11:22 di . . .

Coadiuvanti biologici

Categoria: Agricoltura

Servono a potenziare o rendere più efficiente l’azione di altri prodotti ad azione antiparassitaria o fertilizzante

Saponi

Il sapone potassico  (o sapone di Marsiglia) deriva dalla miscelazione di olio vegetale con basi alcaline quali la Soda e il Potassio.

Effetti: abbinato agli insetticidi, a basse dosi, svolge la funzione di bagnante-adesivante favorendo così la diffusione omogenea del principio attivo entro la miscela da distribuire, ad alte dosi svolge un’azione diretta sui fitofagi.

Usi: contro i fitofagi produttori di melata quali Psille e Afidi infatti, scioglie la melata proteggendo così i frutti dall’imbrattamento. Agisce anche sul parassita eliminando i rivestimenti protettivi cerosi o formati dalla melata stessa e favorendone la devitalizzazione da parte degli agenti atmosferici.

Bentonite

È un tipo di argilla dalla granulometria finissima, e dotata di capacità assorbente ed adsorbente.

Effetti: migliora la persistenza sulla pianta del principio attivo a cui è abbinata.

Usi: principalmente nella difesa insetticida inoltre, viene usata in trattamenti anticrittogamici allo scopo di diminuire l’umidità  sulla vegetazione  riducendo così le condizioni favorevoli allo sviluppo di malattie.

Trappole a ferormoni per cattura massale

Si usano con successo per eliminare o controllare popolazioni di insetti del legno difficili da contenere con trattamenti convenzionali  (Cossus, Zeuzera, Sesia) specie su piante di elevata altezza quali pioppi od essenze forestali..

Consistono in trappole ad imbuto od a colla liquida con un erogatore di ferormone sessuale che attira la popolazione maschile permettendone la cattura.

Trappole per monitoraggio

Possono avere forme diverse.   Sono formate da una trappola a base collosa sulla quale viene posto un erogatore di ferormone sintetico; il maschio della specie da monitorare viene attratto e catturato.

Non sono utilizzabili per una difesa diretta ma per seguire lo sviluppo della popolazione e stabilire con esattezza il momento di intervenire con un adatto insetticida.

Nidi per uccelli

Gli uccelli insettivori contribuiscono al mantenimento degli equilibri ecologici sia nei campi coltivati che negli ambienti forestali e vanno ad integrare l’attività svolta da Acari ed insetti ausiliari. Per favorire il ripopolamento del territorio si possono posizionare cassette nido di vari tipi a seconda degli uccelli ( o pipistrelli ) a cui sono destinate.

Usi: vanno posizionati in terreni agricoli, parchi, giardini, su alberi alti 2,5-5 m, in corrispondenza di rametti laterali in posizione distanziata dal tronco onde impedire l’ingresso dei predatori. L’epoca migliore per il posizionamento è l’autunno mentre in Agosto – Settembre si deve provvedere alla pulizia del nido in vista della successiva ricolonizzazione.

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