25 Novembre 2015

Terbutilazina, Glifosate e Oxadiazon: PAR e riduzione dei rischi

Nel PAR (Piano di Azione Regionale) la Regione Lombardia ha indicato delle misure di mitigazione al fine di ridurre i rischi derivanti dall'utilizzo di alcuni prodotti fitosanitari che risultano più impattanti delle indagini eseguite du tutto il territorio lombardo.

A tal proposito sono state individuate delle misure restrittive sull'utilizzo di tre sostanze attive:
- Terbutilazina
- Glifosate
- Oxadiazon.


A partire dal prossimo 1 gennaio 2016 entreranno in vigore alcune misure restrittive:

Tebutilazina in pre-emergenza sarà così limitata:
-2016 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'80% della SAU aziendale a MAIS
-2017  è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'70% della SAU aziendale a MAIS
-2018  è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'50% della SAU aziendale a MAIS
In alternativa può essere effettuato un diserbo localizzato durante la semina. In tal caso la fascia trattata potrà essere al massimo 50% dell'interfila.
In post-emergenza se si utilizza un prodotto contenente terbutilazina i fenomeni di deriva dovranno essere ridotti del 30%. I criteri per per la riduzione della deriva sono indicati nell'allegato 8 del PAR.
Glifosate:
- 2016 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'80% della SAU aziendale
-2017 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'70% della SAU aziendale
-2018 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'50% della SAU aziendale
sono escluse solo le aziende che aderiscono a programmi ufficialmente riconosciuti di agricoltura conservativa.
OXadiazon:
nelle risaie condotte con la tecnica della semina interrata a file e con irrigazione turnata sono previsti i seguenti limiti:
-2016 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'80% della SAU aziendale a Riso
-2017 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'70% della SAU aziendale a Riso
-2018 è ammesso l'utlizzo di tale sostanza attiva sull'50% della SAU aziendale a Riso
Dal 2017 in tutte le tipologie di risaia l'utilizzo della sostanza attiva.

Oxadiazon è ammessa solo con tecniche che prevedono la riduzione della deriva di almeno 30%. I criteri di riduzione della deriva sono indicati nell'allegato 8 del Parurbani.
Le indicazioni sono valide nelle aziende agricole mentre negli ambienti urbani o in ambienti frequantati dalla popolazione i trattamenti diserbanti possono essere fatti solo con:

  • acido pelargonico, 
  • tensioattivi biodegradabili al 100 % veicolati con l'acqua calda, 
  • in caso di erbicidi sitemici totali solo la sostanza attiva pura distribuita senza diluizione in acqua.

a cura della dott.ssa Letizia Bennato, Provincia di Milano, Settore Agricoltura


















 

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