Nei giorni scorsi, Milano (e poi Parma e Treviso) hanno ospitato una delegazione ufficiale, e di elevato livello (in sostanza, i vertici del Dipartimento Ambiente), della Città di New York, venuta appositamente a studiare il sistema di raccolta differenziata a Milano, che attualmente è la città più grande al mondo con il porta a porta integrale, inclusa la separazione dello scarto alimentare, esteso al 100% della popolazione.
La città di New York ha lanciato, su iniziativa del sindaco Bill De Blasio, un programma "Rifiuti Zero 2030", e da tempo vede a Milano come l'esempio più promettente da seguire, per mutuarne i criteri operativi ed estendere ed ottimizzare i programmi di raccolta differenziata anche nella metropoli americana. Il nostro Enzo Favoino, del Gruppo di Studio sulla Gestione Sostenibile dei Rifiuti attivo alla Scuola Agraria dal 1990 (e che ha avuto un ruolo centrale nella introduzione e diffusione della raccolta differenziata in Italia, e nella progettazione del sistema a Milano), ha accompagnato la delegazione, con la quale i rapporti erano già consueti e solidi anche per essere stato invitato tempo fa a New York a descrivere il sistema milanese all'Assessore all'Ambiente, Kathryn Garcia; a Favoino è stato poi chiesto di facilitare e coordinare un seguitissimo workshop congiunto delle 2 Città che ha avuto ampio risalto sulla stampa nazionale.
A questo link, una intervista in merito (dal minuto 29' al minuto 41') di Favoino alla trasmissione "Si può fare" del network nazionale Radio24, una bella trasmissione che propone pezzi di Italia che funzionano, e che possono dare traccia per affrontare le criticità delle altre zone d'Italia e del mondo.
Negli stessi giorni, è stata ospitata a Milano e Treviso anche una nutrita delegazione di 40 Municipi francesi, analogamente in visita ai sistemi di raccolta differenziata italiani, con particolare attenzione alla separazione dell'organico, dato che recenti disposizioni di legge tendono a promuovere attività analoghe anche in Francia, ed i sistemi italiani vengono visti come un esempio di sistemi ottimizzati ed efficaci.
Nella foto, Favoino con la delegazione di NYC a margine del workshop.