Articolo del 24/09/2015 22:10:07 di . . .

CAMPANULA RAPUNCULUS L.

Categoria: Principale

Nome Comune: campanula commestibile, raperonzolo, raponzolo

Famiglia: Campanulaceae

Etimologia: il nome generico descrive la forma del fiore, una piccola campana, quello specifico è il diminutivo del latino rapum (rapa) e allude alla grossa radice fittonante, tipica della specie, che sembra, appunto, una piccola rapa.

Habitat: prati e pascoli non aridi, terreni incolti, margini boschivi, di fossati e torrenti; vegeta bene in ogni luogo dal livello del mare alla fascia montana superiore.

Esposizione: luminosa non troppo soleggiata.

 

Diffusione: regioni temperate dell’emisfero boreale,in particolare in Europa, Asia Minore e bacino del Mediterraneo; in Italia è diffusa ovunque salvo che in Sicilia e in Sardegna.

Descrizione

Pianta erbacea biennale, rustica con radice ingrossata e carnosa, fusto eretto, semplice o ramificato in alto, leggermente peloso.

Le foglie basali, disposte a rosetta, sono ovate e con margine dentato, le superiori, invece, hanno forma lanceolata, sono piccole, rade, alterne e sessili.

Foglie basali di C. rapunculus

Foglie basali di C. rapunculus

Foglie superiori di C. rapunculus

Foglie superiori di C. rapunculus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I fiori sono ascellari, di colore blu lilla, raramente bianchi o rosei, riuniti in grappoli e portati da un lungo picciolo; la corolla è divisa in cinque lobi, leggermente allargati e ripiegati verso l’esterno.

Il frutto è una capsula deiscente.

Fiori di C. rapunculus

Fiori di C. rapunculus

Radici di C. rapunculus

Radici di C. rapunculus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C. rapunculus si propaga per seme a fine estate o inizio autunno, oppure per divisione e talee radicali; predilige terreni calcarei.

Frutto di C. rapunculus

Frutto di C. rapunculus

Periodo di fioritura: maggio – settembre.

Parti utilizzate: radici, foglie basali, fiori.

Periodo di raccolta: radici e foglie basali si raccolgono all’inizio della primavera, i fiori in estate.

Proprietà e curiosità

Non ci sono particolari usi nella fitoterapia moderna, la pianta è più conosciuta come pianta edule, tuttavia la radice di C. rapunculus contiene inulina e può essere consumata dai diabetici. La medicina popolare utilizzava le parti aeree (foglie e fiori) per la preparazione di colluttori utili contro le infiammazioni della bocca e della gola, per l’effetto benefico esercitato sui tessuti dalle sostanze resinose contenute.

In cucina si utilizzano le radici crude, dal sapore dolciastro, in insalata, le foglie basali, amarognole, insieme ad altre erbe, per minestre, zuppe e insalate. I getti primaverili possono essere cotti e usati come gli asparagi. C. rapunculus contiene vitamina C, fibre e sali minerali.

I fiori possono essere gustati nelle misticanze in insalata, che arricchiscono anche con una nota di colore.

Una volta molto diffusa negli orti oggi è divenuta una rarità ed è considerata il tartufo delle specie alimurgiche.

NB: Le applicazioni erboristiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, si declina pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.

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