Articolo del 08/10/2015 16:04:41 di . . .

Convegno PSR sulla “vitalità delle montagne europee”

Categoria: Agricoltura

Si terrà a Roma nei giorni 6 e 7 giugno il convegno internazionale “La vitalità delle montagne europee nella programmazione 2014-2020″, organizzato dalla Rete Rurale Italiana ed Euromontana (Associazione europea per le zone di montagna) con l’obiettivo di “ispirare un’elaborazione di programmi di sviluppo 2014-2020 di impatto sulle aree montane, partendo da una visione generale del quadro strategico comune (QSC) con un focus specifico sul fondo per lo sviluppo rurale (FEASR)”.

L’agricoltura nelle aree montane europee ha un ruolo fondamentale per l’economia locale ma anche per la gestione del paesaggio, la conservazione della biodiversità, il contrasto all’abbandono: rappresenta infatti molto spesso il fattore di innesco di processi di sviluppo capaci di integrare altri settori economici, assicurando la vitalità della montagna. Il 47,5% del territorio italiano è montano e il numero di aziende agrarie interessate è il 31% del totale nazionale: una notevole estensione di territorio, su cui gli agricoltori indubbiamente fronteggianosvantaggi specifici ed evidenti, che impattano sulla produttività e sui costi, ma beneficiano anche di alcuni vantaggi. Il prezzo corrisposto al produttore è infatti in montagna mediamente più alto, indice di una qualità apprezzata dal mercato. Si tenga presente che l’Italia produce da sola ben il 30% dell’agroalimentare delle zone montane di tutta l’Unione, seguita da Francia e Spagna con il 18% ciascuna.

L’agricoltura montana rappresenta quindi una notevole risorsa e proprio per questo è necessario valorizzarne il ruolo nella delicata fase di programmazione delle politiche di sviluppo, integrandolo con altri elementi che possano garantire alla montagna la vitalità di cui necessita. Ad esempio, la valorizzazione delle tradizioni e dei saperi legati alle filiere agroalimentari attraverso un’etichettatura specifica è certamente un’opportunità da sfruttare, in sinergia con lo sviluppo del turismo enogastronomico e rurale.

Nella proposta di regolamento dello sviluppo rurale 2014-2020, Bruxelles introduce per la prima volta un chiaro riferimento all’attivazione, facoltativa, di sottoprogrammi tematici per “contribuire alla realizzazione delle priorità dell’Unione e rispondere a specifiche esigenze riscontrate in zone di particolare importanza”: le aree montane rappresentano dunque uno dei possibili ambiti di attivazione.

L’esperienza italiana nella progettazione integrata è certamente un elemento di forza del nostro sistema di sviluppo rurale: la capacità degli operatori del settore (aziende agricole, imprese, enti locali, aree parco, etc.) di partecipare insieme ad un progetto di sviluppo per una stessa filiera o area territoriale è indice di un sistema avanzato, che non tutti i paesi europei possono vantare. La strategia di intervento dovrà quindi essere costruita insieme ai soggetti economici e alle istituzioni operanti nelle aree montane, rispetto ai quali è indispensabile una specifica attività di informazione e animazione.

L’obiettivo della conferenza sarà proprio di permettere ai rappresentanti delle Autorità di Gestione PSR, ai soggetti impegnati nella formulazione dei programmi di sviluppo rurale e nelle politiche a sostegno della montagna, alle relative organizzazioni e operatori coinvolti nella progettazione di programmi operativi coordinati con i programmi di sviluppo rurale, di confrontarsi sulle future strategie per individuareinterventi efficaci in favore delle zone montane, che consentano di promuovere uno sviluppo sostenibile, la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Per consultare l’approfondimento sul tema, scaricare il Programma dell’evento ed effettuare l’iscrizione vai al sito Pianetapsr.it

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