La sicurezza nei lavori in bosco e giardino

Da  più di 30 anni la Scuola Agraria del Parco di Monza propone corsi di formazione a giardinieri e boscaioli sulle tecniche di manutenzione e utilizzo in sicurezza della motosega e sulle procedure di abbattimento degli alberi in sicurezza. La motosega, come tutti sanno, è  un attrezzo a motore fra i più pericolosi in commercio. Abbattere alberi significa movimentare ogni volta tonnellate di legname che, se non opportunamente indirizzato nella caduta, può provocare incidenti gravi e spesso mortali.

Le procedure di abbattimento sono state messe a punto gradualmente in vari decenni  a livello internazionale a partire dalle esperienze pratiche degli operatori.  Abbattere un albero necessita un’analisi accurata della conformazione della pianta e dell’ambiente circostante e seguire regole codificate, indispensabili per la sicurezza degli operatori, della squadra di abbattitori e di eventuali estranei, che accidentalmente possono trovarsi nel cantiere forestale. Ogni pianta, essendo un organismo vivente influenzato dall’ambiente e dalla sua genetica,  presenta innumerevoli variabili a livello generale e di ogni sua singola porzione, come ad esempio dalla situazione strutturale della zona di taglio, allo sviluppo più o meno regolare del tronco, dalla forma al grado di espansione della chioma.

Da un decennio la Scuola sta supportato l’implementazione del nuovo Albo Imprese Boschive di Regione Lombardia, che richiede alle aziende di far frequentare almeno al titolare o ad un caposquadra il corso per operatore forestale responsabile. Promuove a cadenza mensile corsi base e avanzati per operatore forestale e periodicamente corsi sull’esbosco via terra e con l’uso di gru a cavo forestali, tutti corsi riconosciuti da Regione Lombardia e certificati con attestati di certificazione delle competenze a livello regionale.

Per erogare questi corsi la Scuola si avvale di formatori iscritti all’Albo Istruttori forestali di regione Lombardia, i quali posseggono come requisiti di base quelli di essere titolari o dipendenti di imprese boschive e di aver conseguito la qualifica di istruttore presso attraverso l’Ente per l’Economia Forestale Svizzero (oggi Associazione Bosco Svizzero), oltre che sottoporsi annualmente agli aggiornamenti professionali proposti dall’Ente regionale ERSAF. Questi due requisiti richiesti da Regione Lombardia assicurano l’alta qualità pedagogica e tecnica degli istruttori che nel lavorare quotidianamente in bosco mantengono un elevato aggiornamento e operatività pratica di ciò che insegnano, oltre al riconoscimento vicendevole dei corsi fra Svizzera e Lombardia, unica regione in Italia ad avere questo privilegio. Ovviamente i corsi sono riconosciuti poi a livello nazionale, in quanto garantiti dall’ente regionale.

La Scuola attualmente propone il classico corso sull’uso e manutenzione della motosega, della durata di due giorni, che abilita alla depezzatura a terra dei tronchi; il corso per operatore forestale base, della durata di cinque giorni, che abilita all’uso e manutenzione della motosega e all’abbattimento di alberi in condizioni normali (caso normale); il corso per operatore forestale (base) specializzato in abbattimento pioppeti, della durata di cinque giorni, che abilita all’uso e manutenzione della motosega e all'abbattimento di pioppeti (cantieri in pianura, con  tecniche diverse rispetto a collina e montagna), il corso per operatore forestale responsabile, della durata di cinque giorni, che abilita all’abbattimento di alberi in condizioni difficili (tagli speciali).

Acquisire o approfondire le proprie competenze e abilità sull’uso in sicurezza della motosega e sull’abbattimento corretto delle piante d’alto fusto è indispensabile non solo per la professione del boscaiolo, ma anche per quella del giardiniere ogni qual volta egli si trovi ad abbattere un albero, a maggior ragione in ambito urbano ove aumentano i rischi di incidenti e danni a persone e infrastrutture.