15 Ottobre 2015

Fitosanitari: l’Italia si conferma il Paese più sicuro al mondo per la qualità dei suoi prodotti

Lo ha dimostrato Coldiretti nel corso dell’audizione sull’impiego dei fitofarmaci in agricoltura in Commissione Agricoltura della Camera. I dati istituzionali dimostrano infatti come in Italia non esista un uso massiccio di fitofarmaci in quanto, secondo l’ultimo rapporto Istat del 20 gennaio 2015, nel periodo 2002-2013 la quantità di prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo è diminuita complessivamente di 76 mila tonnellate.

Diminuiscono anche i principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari per ettaro di superficie trattabile, passando da 0,71 a 0,65 chilogrammi per ettaro. Sono quindi formulati sempre più concentrati che riducono al minimo indispensabile il quantitativo di principio attivo necessario per la lotta fitosanitaria.

Coldiretti ha inoltre fatto presente che la difesa degli standard di produzione della filiera agroalimentare italiana in termini qualitativi e quantitativi dipendono dall’impiego di tali prodotti che, utilizzati oggi secondo criteri di sostenibilità, restano indispensabili per garantire la sicurezza e l’autosufficienza alimentare, altrimenti l’alternativa nella lotta contro le malattie ed i parassiti sarebbe il ricorso agli OGM.

In conclusione, nonostante i progressi compiuti dal settore nell’impiego di tali prodotti, è opportuno proseguire nel percorso di lavoro indicato dal Piano nazionale di attuazione della direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei fitofarmaci, rispettandone i tempi di attuazione, ma soprattutto applicando in modo puntuale le misure relative alla formazione ed informazione degli utilizzatori professionali di fitofarmaci e, quindi, degli agricoltori che è lo strumento più importante per garantire la sicurezza della salute e dell’ambiente.

In tal senso, è fondamentale che le Regioni, già sollecitate dai Ministeri competenti, si organizzino per consentire la realizzazione dei corsi di formazione e di aggiornamento degli agricoltori per il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto ed all’impiego dei prodotti fitosanitari visto che già si stanno verificando ritardi che rischiano di non consentire il rispetto della data del 26 novembre 2015. Altro aspetto importante è quello di investire nella ricerca e nell’innovazione, per individuare molecole sempre più sicure sotto il profilo tossicologico nonché strategie di lotta fitosanitaria  a basso impatto ambientale. (Fonte Coldiretti)

Visita la sezione dedicata alla formazione obbligatoria 
di base e aggiornamento che garantisce a utilizzatori, distributori e consulenti di  acquisire le conoscenze per il corretto utilizzo di prodotti fitosanitari con la consapevolezza dei rischi per la salute e l’ambiente e delle misure per ridurli. Per questa ragione è prevista sia una formazione .

Corsi

Sponsor

Newsletter

Desideri essere sempre aggiornato con le iniziative della scuola? Iscriviti alla nostra newsletter, e sarai sempre informato.
AVVERTENZA. DLGS 196/2003. Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono o da richieste di iscrizioni pervenute al nostro recapito o da elenchi e servizi di pubblico dominio pubblicati in internet, da dove sono stati prelevati.