Endoterapia: uno strumento a disposizione.

L’endoterapia è una delle tecniche possibili, e universalmente riconosciuta, per la distribuzione di prodotti fitosanitari sistemici su esemplari arborei o arbustivi. Tale tecnica viene talvolta criticata, per l’invasività di tale metodo, che spesso richiede la foratura dell’albero creando una inevitabile ferita.

Ma i danni più volte pubblicizzati sono sempre frutto di applicazioni errate eseguite da personale non adeguatamente preparato e formato.

Come tutti gli interventi antropici effettuati sugli alberi, anche l’endoterapia nasce per risolvere problemi alla collettività e per migliorare le condizioni fitosanitarie degli alberi soggetti al trattamento.

Come tutti gli interventi antropici ha sicuramente delle contro indicazioni e solo con una approfondita esperienza e conoscenza, un operatore preparato, può capire se e quando farne uso riducendo o annullando i possibili danni.

La Scuola crede che sia molto importante sapere usare bene tale strumento, per non abusarne, ben sapendo che alla base di ogni intervento di contenimento dei patogeni c’è la valutazione della corretta soglia di tolleranza prevista dai principi della lotta integrata.

L’endoterapia è tecnica prevista dalle recenti normative nazionali ed europee, permette di colpire solo il patogeno dannoso senza colpire altri insetti utili, come invece accade con molti trattamenti aerei eseguiti con prodotti definiti “biologici”.

L’endoterapia permette di ridurre drasticamente la distribuzione dei P.F. nell’ambiente, di poter risolvere concretamente seri problemi fitosanitari e igienico-sanitari anche in ambienti vulnerabili quali scuole, ospedali, parchi, abitazioni. Spesso l’intervento ha persistenza di più anni evitando di dovere tornare.

L’endoterapia è spesso usata anche per il contenimento di specie arboree esotiche infestanti che minacciano ambienti naturalistici di pregio. Tale tecnica è stata adottata anche in molti Parchi e in Siti di Interesse Comunitario.

Dott. Agr. Ambrogio Cantù